La mobilità professionale e formativa è al centro delle priorità UE espresse nel Pilastro europeo dei diritti sociali, nell’Agenda europea per le competenze e nello Spazio europeo dell’educazione. A livello UE sono stati da tempo messi a punto degli strumenti che facilitano e supportano tale mobilità.
Nell’ottica di agevolare le esperienze di studio e formazione all’estero e la mobilità geografica e professionale nei diversi Paesi, sono stati messi a punto un set di strumenti europei per rendere trasparenti e, quindi comparabili, competenze e qualificazioni. Originati nell’ambito dei sistemi formativi, sono stati poi progressivamente acquisiti e utilizzati anche nel mondo del lavoro. Si tratta della rete per l’orientamento Euroguidance, della piattaforma Europass e del Quadro europeo delle qualificazioni (EQF), volti rispettivamente a promuovere la conoscenza dei servizi di orientamento, mettere in evidenza competenze e qualificazioni per l’incontro domanda-offerta, renderle trasparenti e quindi comparabili nei paesi Ue. Dal 2017 presso Anpal, i Punti di Contatto Nazionali diffondono ed implementano tali strumenti europei, rivolgendosi da un lato ad operatori ed istituzioni del settore education e dei servizi del lavoro e, dall’altro, a studenti e cittadini interessati a svolgere un’esperienza di mobilità a fini formativi o professionali all’estero.
La mobilità professionale in Europa: la rete EURES e il progetto EURES targeted mobility scheme
Il progetto EURES Targeted Mobility Scheme (TMS) è finanziato dal Programma europeo per l'occupazione e l'innovazione sociale (EaSI), ed è coordinato da ANPAL – Ufficio di Coordinamento Nazionale EURES Italia, assieme a un ampio partenariato di organizzazioni pubbliche e private a livello nazionale ed europeo.
EURES TMS sostiene la mobilità professionale volontaria e circolare dei lavoratori, tramite l’erogazione di servizi personalizzati e benefit finanziari diretti. Il progetto è aperto a persone in cerca di lavoro, con un’età superiore a 18 anni, che siano cittadini e/o residenti in uno degli Stati europei o EEA (Norvegia e Islanda) che desiderino vivere un’esperienza di lavoro/tirocinio o apprendistato in uno Paese diverso da quello di residenza e a imprese e altre organizzazioni, con sede legale in uno degli Stati ricompresi nel progetto, con o senza scopo di lucro, con un particolare focus sulle Piccole e medie imprese, che possono anche accedere ai benefit previsti.
L'evento è stato moderato da Valentina Curzi, Coordinatrice Punti di contatto nazionali Europass, EQF, Euroguidance ANPAL.
Sono intervenuti:
Valeria Scalmato
Responsabile Punto di Contatto Nazionale Europass Anpal
Andrea Simoncini
Responsabile Punto di Contatto Nazionale EQF ANPAL (Struttura 2) Anpal
Monica Lippolis
Responsabile Punto di contatto nazionale Euroguidance Anpal
Catia Mastracci
Coordinatore nazionale EURES Italia Anpal
La registrazione video dell’evento è disponibile cliccando QUI.